Rinegoziazione del mutuo – Rosso Mattone Case

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Rinegoziazione del mutuo

L’attuale situazione del mercato residenziale nelle città italiane sembra essere in appannamento.

Dopo la ricerca di una casa più consona alle esigenze durante i lockdown, siamo entrati in una fase riflessiva anche per il rialzo dei tassi di interesse che frena la richiesta di mutui. Sembrerebbe che sia nell’aria un ulteriore rialzo dei tassi.

Rate troppo alte?

La rinegoziazione è una strada percorribile a condizione che la banca accetti la richiesta. Nonostante la possibilità della rinegoziazione del mutuo sia prevista dalla Legge non tutte le banche si dimostrano favorevoli ad attivarla.

La rinegoziazione del mutuo consiste in un’operazione tramite la quale il mutuatario potrà richiedere alla banca che ha erogato il finanziamento la revisione delle condizioni in vigore qualora esse siano troppo care.

Pignoramento prima casa: cambia la rinegoziazione del mutuoIn questo modo è possibile passare da un tasso fisso a uno variabile o viceversa, modificare lo spread o la durata del mutuo così sarà possibile effettuare il ricalcolo mutuo e l’importo della nuova rata mensile.

Si potrà rinegoziare i mutui a tasso variabile con mutui a tasso fisso purché sussistano delle condizioni.

  • Il mutuo si stato aperto prima dell’entrata in vigore della normativa (1 gennaio 2023);
  • l’importo originario finanziato non deve superare i 200.000 euro;
  • il mutuo è stato stipulato a tasso variabile per tutta la durata del prestito;
  • il mutuatario deve avere un Isee pari o inferiore ai 35.000 euro;
  • il mutuatario non deve avere arretrati nel pagamento delle rate.

Al verificarsi di tali condizioni sarà possibile richiedere la rinegoziazione del mutuo entro e non oltre il 31 dicembre 2023.

Sarà possibile anche chiedere un prolungamento del piano di rimborso per un massimo di 5 anni, a condizione che si tratti di un mutuo con rate mensili residue di massimo 20 anni.

La rinegoziazione non deve comportare spese aggiuntive e nessuna commissione può essere richiesta dalla banca per la modifica.

Per la rinegoziazione non è necessario un nuovo atto di mutuo dal notaio.

La rinegoziazione del mutuo può essere richiesta in qualsiasi momento.

Da ricordare che le banche non sono obbligate ad approvare la richiesta di rinegoziazione dei clienti, se reputata non conveniente.

Per richiedere la rinegoziazione del mutuo occorre inviare una comunicazione alla propria banca di riferimento, mediante lettera raccomandata A/R nella quale si chiede la variazione, spiegando le motivazioni richieste, unendo la documentazione che provi la modifica della situazione patrimoniale e finanziaria del cliente.

Tutti i mutui possono essere rinegoziati.

Alternativa alla rinegoziazione sono:

– la surroga con cui si trasferisce il mutuo in altra banca a condizioni più vantaggiose del mutuo

– la sostituzione dello stesso con uno nuovo a condizioni differenti..

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