Differenze tra successione e donazione – Rosso Mattone Case

News

Differenze tra successione e donazione

Proviamo a chiarire la differenza tra la donazione e la successione, termini che a volte vengono utilizzati impropriamente.

Iniziamo col dire che la donazione è un atto che avviene tra persone vive mentre con la successione il passaggio di proprietà avviene a seguito del decesso di un soggetto.

Tassa di Successione Immobili Eredità di una Casa: Costi, CalcoloLa donazione è un contratto con il quale una persona cede ad un’altra persona un proprio diritto e questo avviene per  “pura” volontà. E’ un atto a titolo gratuito, che non comporta alcun compenso per la parte cedente. Ci sono dei requisiti formali da rispettare diversamente, la donazione potrebbe essere invalidata.

La donazione è un atto che deve essere stipulato dal notaio e ci deve essere l’accettazione scritta da parte del donatario.

Eccezione a questa regola è data dalle donazioni di modico valore che non devono necessariamente rivestire la forma dell’atto pubblico ma qui l’argomento si complica per l’interpretazione del termine “valore modico”.

Inoltre a seguito di ingratitudine del donatario, cioè se ha compiuto atti gravi nei confronti del donante o sperperato il patrimonio ricevuto, la donazione si può revocare.

Nelle successioni il passaggio di proprietà avviene per il decesso di una persona. I beni del defunto entrano a far parte del patrimonio degli eredi che possono accettare o meno l’eredità.

Ricordo che nell’eredità confluiscono sia i beni che i debiti. La legge tuttavia consente di accettare con beneficio di inventario.

La successione può essere legittima o testamentaria. Nel primo caso essa è disciplinata dalla legge, mentre nel secondo caso è regolata dal testamento sottoscritto dal defunto quando era ancora in vita proprio al fine di stabilire le attribuzioni del suo patrimonio secondo modalità ben precise e a sua discrezione.

L’eredità detta legittima è riconosciuta ai parenti più stretti che potranno dare conferma dell’accettazione dell’eredità davanti al notaio o avviare una causa legale a tutela dei propri interessi se non garantiti. L’accettazione può essere anche tacita in caso di comportamenti espliciti.

Si può inoltre accettare l’eredita con beneficio di inventario. Questo serve per non essere chiamati a rispondere dei debiti del soggetto defunto con il patrimonio personale ma soltanto nei limiti del patrimonio che si è ereditato.

Sia in caso di donazione che di successione, chi riceve un bene ha delle imposte a proprio carico di carattere fiscale. Per la successione bisogna presentare la dichiarazione di eredità entro 12 mesi dall’apertura della successione.

? Rosso Mattone Case – Servizi Immobiliari
? Via San Martino 3 – Monza
☎️ 328.6936318