Torno a parlare del rialzo dei prezzi, situazione che indirettamente condiziona vendite e affitti degli immobili.
Il mercato immobiliare è influenzato fortemente con l’andamento dell’economia. L’inflazione attiva dinamiche su compravendite e canoni di affitto. Aumenta il costo delle materie prime, i tassi salgono e gli affitti e i prezzi di vendita si adeguano al rialzo.
La domanda che – come consulente immobiliare – sto ricevendo di frequente in questo momento è: Giuseppe con l’inflazione che sale conviene comprare o affittare? Non mi sento di dare una risposta netta.
Tenere i risparmi bloccati non è mai un bene quando l’inflazione si alza perché l’aumento dei prezzi fa calare il valore reale dei risparmi, seppur i nuovi mutui, quelli attivati in questo momento, sono meno convenienti rispetto a quelli già in essere. Abbiamo imparato che l’elevata inflazione è un incentivo a investire, soprattutto nei beni ritenuti “rifugio”, come gli immobili. Il cosiddetto “mattone” ha più volte nel tempo dato prova di tenuta nel lungo periodo. Acquistare potrebbe quindi essere conveniente per evitare di vedere i propri risparmi erosi.
Comprare conviene ma prima di tutto va ponderata la scelta della posizione e della destinazione dell’immobile, vedi il settore della logistica in forte crescita.
Nel comparto residenziale, importante è anche il tipo di edificio su cui si investe, magari “green”. L’immobile giusto quello per dimensioni e zona, potrebbe comunque trovare facilmente clienti disposti a pagare canoni più elevati perchè esclusivo. Il real estate se paragonato ad altri settori, potrebbe quindi vivere un momento favorevole.
Rosso Mattone Case – Servizi Immobiliari
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