Vendite su, prezzi giù – Rosso Mattone Case

News

Vendite su, prezzi giù

Il mercato immobiliare italiano rivela che le compravendite sono in risalita, mentre continua inesorabile il calo dei prezzi sia nel residenziale, che nel commerciale, senza dimenticare il terziario.

I dati positivi sono dovuti ai buoni valori registrati in alcuni capoluoghi, dove vi è un buon incremento degli investimenti immobiliari da mettere a reddito mediante le locazioni brevi.

La spinta verso l’alto delle compravendite, inoltre, è dovuta anche all’aumento degli immobili aggiudicati in asta ed ai tassi applicati dalle banche sui mutui che sono ancora molto favorevoli. A concorrere anche l’aumento di immobili venduti da privati che non riescono a sostenere la forte tassazione che su loro grava. Considerati gli scarsi rendimenti dei titoli di Stato, i risparmiatori italiani si sono rifugiati nell’investimento immobiliare, visto che molte transazioni immobiliari sono state realizzate come investimenti alternativi di medio lungo termine, rispetto a quelli finanziari. Oltre alla diminuzione dei prezzi delle case -2,52 per cento, sono in territorio negativo anche i valori di uffici (-4,67 per cento), negozi (-4,18 per cento) e capannoni ( -5,35 per cento).

Sul fronte delle locazioni, si registra un aumento dei contratti per il residenziale del +2,39 per cento, aumento spinto principalmente dalla cedolare secca. Aumento dello 0,32 per cento anche per i negozi, mentre si registra ancora un segno negativo per uffici e capannoni. Anche per le locazioni abitative i prezzi medi hanno subito una flessione moderata (-1,50 per cento), mentre permane una forte diminuzione per il settore commerciale (-4,82 per cento per i capannoni).

Le compravendite nel residenziale sono arrivate a sfiorare quasi quota 580mila,con un buon incremento rispetto al 2017. A fronte di un 2019 ancora incerto, si fotografa un mercato immobiliare che segna un progressivo cambiamento di passo, ma che non evidenzia, ad oggi, una crescita consolidata. L’aumento della domanda immobiliare e delle compravendite, in particolar modo nei comuni capoluogo, arriva in un momento di forte incertezza per i mercati, in cui vi è un rallentamento economico globale in atto. Sull’andamento del mercato immobiliare italiano ha pesato il lungo periodo di incertezza politica, il contestuale innalzamento dello spread e permangono i timori sul debito italiano e sulle prospettive macroeconomiche entro le quali verrà scritta la prossima manovra di bilancio.