
L’Isola di Gallinara, in Liguria, davanti alle spiagge di Alassio, è stata venduta per circa dieci milioni di euro a un magnate ucraino. Sede della Riserva natuale regionale dell’Isola di Gallinara, costituita nel 1989, ospita anche una delle più grandi colonie di gabbiani reali nel mar Ligure.
Fino al 1842 l’isola è stata di proprietà della Chiesa, poi fu venduta dai vescovi di Albenga a dei facoltosi privati, prima al banchiere di Imperia Leonardo Gastaldi e poi all’industriale genovese Riccardo Diana, fino a poco fa apparteneva a una società con sede a Novara ed era controllata da un guardiano sempre presente sull’isola.
Non ci si poteva sbarcare, ma bastava noleggiare un gommone o per i più sportivi una canoa, per poterla vedere e fare un bagno in acque pulite.
Ad acquistarla, è stata una società di Montecarlo, la “Gallinete” dietro la quale ci sarebbe la famiglia del 42enne Olexandr Boguslayev, produttori di motori per missili e fornitore dell’aviazione russa.
Quante imposte verserà il magnate ucraino (con cittadinanza a Grenada e residenza a Montecarlo) allo Stato italiano? Certo, in tutto il pianeta esistono isole private. Ma di solito sono atolli difficili da raggiungere.
La Gallinara invece è l’isola più raggiungibile, da più persone, che si possa immaginare. Il nuovo proprietario tollererà i curiosi bagnanti in gommone?