In caso di liquidità, con un mutuo attivo, meglio estinguere anticipatamente il mutuo, risparmiare per eventuali imprevisti o ancora investire una somma di denaro che altrimenti resterebbe ferma magari in prodotti finanziari cercando di ottenere maggiore redditività?
Il principale vantaggio di estinguere il mutuo anticipatamente è ridurre il debito fino ad azzeralo. Mentre, il principale vantaggio di investire i risparmi è che possiamo ottenere una redditività invece che lasciarli
sul conto corrente senza nessun ritorno, e, a conti fatti, con il rischio di vederli diminuire di valore a causa dell’inflazione attuale.
Non dimentichiamoci anche un altro fattore che a volte innesca la volontà di estinguere il mutuo; quello puramente psicologico. Infatti c’è chi mal sopporta di dover avere un debito che dura molti anni e quindi, appena possibile, lo estingue. Può essere conveniente estinguere il mutuo prima che il tasso Euribor riprenda a salire per evitare maggiori interessi.
In caso si preveda di aver necessità di liquidità in tempo breve, è meglio risparmiare almeno parte del denaro invece di spenderla tutta nell’estinzione del mutuo o in investimenti, sempre rischiosi.
Ricordo che se un mutuo è stato stipulato da febbraio del 2007 (Legge Bersani) non c’è nessuna penale verso la banca per la sua estinzione anticipata, a volte però, il contratto di mutuo prevede una durata minima di 18 mesi. Per i mutui stipulati prima dell’aprile 2007, la Legge Bersani ha introdotto le penali ridotte in caso di estinzione anticipata.